Come chiudere un conto deposito

Quando si attivano servizi bancari e si sottoscrivono investimenti finanziari sono poche le persone che si informano preventivamente sulle modalità di chiusura. Normalmente prima di aprire un conto deposito si guardano i rendimenti, i costi di attivazione e di gestione, le imposte e i servizi collegati con tale strumento d’investimento.

Tuttavia quasi nessuno si preoccupa di leggere attentamente il contratto e soprattutto di conoscere la procedura prevista per chiudere il conto deposito. Fortunatamente nella maggior parte die casi si tratta di un’operazione semplice e veloce, ma le tempistiche possono variare in base all’istituto di credito e all’importo depositato.

La chiusura del conto deposito: come funziona

Per chiudere il proprio conto deposito la procedura prevede la compilazione di un apposito modulo, un documento reperibile solitamente online sul sito ufficiale della propria banca, all’interno dell’area personale oppure richiedibile direttamente allo sportello presso qualsiasi filiale del gruppo.

All’interno della richiesta di chiusura bisogna inserire alcuni dati fondamentali, tra cui il numero del proprio conto deposito, i dati personali e domiciliari dell’intestatario, quelli relativi all’istituto bancario dove si detengono i propri capitali e le coordinate bancarie per il versamento della liquidità presente sul conto.

Il modulo debitamente compilato e firmato può essere inviato alla propria banca attraverso la posta elettronica, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno oppure è possibile consegnarlo direttamente presso una delle filiali dell’istituto di credito. Ovviamente nel caso di conti deposito cointestati è necessaria la firma di entrambi i titolari, altrimenti basta quella dell’unico intestatario.

Come chiudere il conto deposito: servizi e strumenti collegati

La chiusura del proprio conto deposito è un’operazione semplice, lavorata in tempistiche relativamente brevi entro 20 giorni lavorativi dalla ricezione da parte della banca della richiesta di terminazione del servizio d’investimento. Tuttavia in presenza di strumenti collegati al conto deposito è necessario provvedere alla loro cancellazione e restituzione, prima di procedere alla chiusura del conto.

Ad esempio alcune banche offrono insieme al conto deposito anche carte di debito, libretti degli assegni e altri strumenti collegati, per effettuare operazioni come versamenti, prelievi e bonifici. In questi casi bisogna restituire tutte le carte di pagamento e gli altri strumenti alla banca, che dovrà provvedere all’annullamento e alla distruzione.

Inoltre qualora si fossero attivati dei giroconti automatici, come ad esempio versamenti periodici o l’accredito dello stipendio o della pensione, è necessario spostare tali operazioni verso un altro conto corrente, oppure cancellarle del tutto. Solitamente si tratta di operazioni realizzate dalla banca senza costi aggiuntivi, tuttavia alcuni istituti possono prevedere una piccola commissione extra.

Quanto costa chiudere un conto deposito

La maggior parte delle banche non applica alcun costo per la chiusura del proprio conto deposito, soprattutto nel caso di conti liberi senza vincoli sulle somme depositate. Allo stesso tempo esistono dei costi indiretti nella chiusura di un conto deposito.

Per esempio sui conti vincolati alcune banche offrono comunque il pagamento dei rendimenti accumulati fino a quel momento, mentre altre prevedono la perdita totale degli interessi poiché si interrompe l’investimento prima della scadenza naturale del contratto.

Per questo motivo è sempre consigliabile informarsi sulle caratteristiche contrattuali del conto deposito prima di aprirlo, per evitare di perdere tutto il rendimento qualora fosse necessario chiudere anticipatamente il conto per motivi personali.

Come spostare il conto deposito da una banca all’altra

Attualmente l’alto livello di competizione presente sul mercato dei conti deposito sta portando le banche ad offrire condizioni sempre più vantaggiose, con diverse nuove offerte e promozioni che rendono estremamente convenienti i conti deposito più innovativi e moderni.

Per questo motivo moltissimi investitori sono tentati di trasferire il proprio capitale da una banca ad un’altra, per approfittare dei migliori tassi d’interesse e dei costi inferiori praticati da un altro istituto. Diverse banche offrono servizi specializzati a carico dell’istituto, che si occupano proprio del trasferimento dei capitali da un conto deposito ad un altro.

In questo modo basta rivolgersi al nuovo istituto di credito, firmare tutte le autorizzazioni e gli esperti del gruppo si occuperanno al proprio posto del cambiamento di conto deposito verso la nuova banca, compreso l’invio delle comunicazioni previste dalle normative. Nella maggior parte dei casi inoltre non sono applicati dei costi aggiuntivi, perciò è importante stare attenti alle nuove offerte e approffittare delle migliori condizioni proposte dal mercato dei conti deposito.

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