I conti deposito sono uno strumento d’investimento regolamentato sia dalle normative europee che italiane. Tutti i conti sono infatti soggetti a diverse legislazioni, tra cui quelle della Banca d’Italia e dell’Agenzia delle Entrate, che vincolano tali prodotti finanziari per proteggere tutti gli investitori contro eventuali rischi e situazioni al di fuori delle norme.
Le normative principali in merito ai conti deposito
La prima normativa di legge che regolamenta i conti deposito è quella del Testo Unico Bancario, che attraverso il Decreto Legislativo n.385/1993 fornisce un quadro normativo esauriente per tutte le attività bancarie di tipo creditizio.
Tali norme, consultabili gratuitamente sul sito ufficiale della Banca d’Italia, raccolgono in un solo testo tutte le disposizioni di legge in materia di trasparenza bancaria, obbligazioni, strumenti di credito, conti correnti e conti deposito, tutela dei consumatori, garanzie e vincoli contrattuali.
Un altro strumento legislativo estremamente importante è il DL 49/201, che recepisce le disposizioni contenute nella direttiva europea 2009/14/CE sul tema della tutela dei risparmiatori e sui termini dei rimborsi.
All’interno di questa fondamentale normativa viene indicato ad esempio il limite di 100.000€, per il rimborso dei capitali presenti nei conti di deposito bancari, cifra che la Banca d’Italia è tenuta ad aggiornare in base alle fluttuazioni dei tassi d’inflazione.
Inoltre viene stabilito che il tempo massimo per l’erogazione del rimborso deve essere di 20 giorni lavorativi, termine che può essere prorogato di ulteriori 10 giorni in presenza di circostanze del tutto straordinarie, sempre dietro autorizzazione della Banca d’Italia.
Infine altre normative, tra cui la Legge n.214/2011 e le circolari n.48 del 21/12/12 e n.15/E del 10/05/13 dell’Agenzia delle Entrate, stabiliscono i criteri per il calcolo e l’applicazione dell’imposta di bollo, prevista su tutti gli strumenti di consumo e d’investimento finanziario.
I documenti allegati per i conti deposito
Quando si apre u conto deposito le disposizioni di legge prevedono la consegna da parte del richiedente di alcuni documenti allegati. Tali certificati obbligatori sono:
- documento d’identità
- codice fiscale
I documenti d’identità accettati sono la carta d’identità, il passaporto e la patente di guida rilasciata dalla Motorizzazione Civile. Alcuni istituti di credito possono richiedere dei documenti aggiuntivi, come ad esempio il certificato di residenza oppure il permesso di soggiorno, nel caso di cittadini stranieri regolarmente residenti sul territorio italiano.
I documenti allegati possono essere inviati alla banca tramite posta elettronica, con una raccomandata con ricevuta di ritorno oppure consegnati direttamente allo sportello rivolgendosi presso una delle filiali dell’istituto di credito.
Ovviamente in presenza di più intestatari è necessario presentare tutti i documenti relativi ad ogni titolare del conto deposito, lo stesso vale anche per la chiusura del rapporto creditizio. I conti deposito online prevedono anche l’identificazione finanziaria del soggetto, attraverso l’indicazione di u conto corrente bancario di appoggio aperto presso un qualsiasi istituto bancario.