Conto deposito per non residenti in Italia

I conti deposito sono degli strumenti d’investimento a basso rischio riservati alle persone residenti in Italia. Ciò significa che per aprire un conto deposito è necessario essere cittadini italiani oppure stranieri, regolarmente residenti nel nostro Paese per più di 183 l’anno, oppure muniti di regolare permesso di soggiorno.

Aprire un conto deposito per un non residente in Italia invece è decisamente un’impresa ardua, poiché la maggior parte delle banche richiede la presenza di un conto corrente presso una banca del nostro Paese. Vediamo quindi se esistono degli istituti di credito che offrono dei conti deposito per non residenti e come fare per richiederli.

Conto deposito: condizioni necessarie per l’attivazione

Solitamente le banche richiedono delle condizioni standard alle persone che vogliono aprire un conto deposito, tra cui la residenza in Italia, la maggiore età e in alcuni casi anche la presenza di un conto corrente di appoggio presso una banca operante all’interno dei confini nazionali.

Ovviamente anche i cittadini stranieri possono aprire un conto deposito in Italia, purché maggiorenni e regolarmente in possesso del permesso di soggiorno e di un conto corrente bancario o postale. Invece per chi non ha la residenza in Italia diventa tutto più complicato.

La normativa di legge indica come non residenti in Italia i cittadini che vivono per più di 183 all’anno al di fuori del Paese. In questo caso è infatti necessario iscriversi all’AIRE, l’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero, e aprire eventualmente un conto corrente bancario per non residenti.

È possibile aprire un conto deposito per i non residenti in Italia?

La risposta a questa domanda è si, anche un cittadino italiano non residente in Italia può aprire un conto deposito, tuttavia è soggetto a vincoli e restrizioni differenti rispetto a una persona residente entro i confini nazionali.

Ad esempio viene richiesto un conto corrente di appoggio presso una banca in Italia, quindi è necessario attivare un conto bancario come cittadini non residenti. Non tutte le banche li offrono ma alcuni istituti come Banca Etica, Intesa Sanpaolo e Fineco prevedono tale possibilità.

Inoltre spesso vengono richiesti dei documenti aggiuntivi, soprattutto per evitare problematiche contro le norme antiriciclaggio. Al contrario come cittadini italiani residenti all’estero è impossibile aprire un conto deposito in Italia, qualora dovesse mancare un conto corrente italiano presso un istituto di credito presente all’interno del nostro Paese.

Purtroppo a volte può succedere che alcune persone non effettuino l’iscrizione all’AIRE, quindi risultino a tutti gli effetti ancora residenti in Italia. Tuttavia è sconsigliabile aprire un conto deposito senza prima un chiarimento della propria posizione domiciliare, poiché si potrebbe incappare in sanzioni o dispute legali sul riconoscimento dei servizi bancari.

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